
[email protected], ospite alla Camera di Commercio di Matera.
I vertici della cultura maltese spiegano a Matera come trasformare in
business l’anno di “Capitale Europea della cultura”.
Post by Emoney Plc
Insieme a loro, il fondatore di [email protected], il nostro Ceo Founder, Germano Arnò, l’italiano che a Malta crea i sistemi di pagamento più moderni.
C’erano Albert Marshall e Noel Zammit, vertici rispettivamente del Malta Arts Council e di Heritage Malta; insieme a loro anche Mario Galea, ceo di Malta Enterprise, e Stanislao Filice, vicepresidente della Camera di commercio
Italo-Maltese.
Tutti a Matera per raccontare l’esperienza maltese, capitale europea della cultura fino allo scorso dicembre.
Un modello vincente e da replicare nella città che ha raccolto il testimone da La Valletta.
L’occasione di questo passaggio di testimone virtuale è stato il convegno “Malta: il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire”, svoltosi alla Camera di commercio di Matera e promosso dalla Camera di commercio italo-maltese.
“Il 30% dei ricavi della mia azienda nel corso del 2018 derivano, anche in maniera indiretta, dal movimento creato da Valletta 2018, capitale europea della cultura. Noi, con i servizi di moneta elettronica, abbiamo fatto la nostra parte ma tutto ha funzionato perché c’è un ecosistema creato per valorizzare le iniziative culturali e trasformarle in economia”.
In una sola frase, Germano Arnò ha riassunto l’esperienza diretta di come le iniziative culturali hanno una ricaduta immediata sull’economia.
Quindi, i settori che spesso, anche in Italia, sono visti come il diavolo e l’acqua santa, possono invece essere un tutt’uno perché “promuovere cultura costa denaro”, ma a sua volta la cultura produce denaro”.
Per potere innescare questo circolo virtuoso” ha aggiunto Arnò “è necessario creare un vero e proprio ecosistema. Dove ciascuno fa la sua parte. Dove pubblico e privato collaborano”.L’esempio concreto di una proficua collaborazione tra istituzioni e imprese è stato raccontato da Roberto Celli, imprenditore che gira il mondo esportando la cultura italiana: è lui che ha realizzato Unescosites, una mostra multimediale che trasporta i visitatori in alcuni dei più importanti siti Unesco italiani.
Abbiamo inaugurato la nostra mostra a Pechino” ha detto Celli “perché la Cina, con la sua storia millenaria, conta sul suo vastissimo territorio 50 siti Unesco. L’Italia ne conta ben 53. Siamo le due nazioni al mondo con più siti Unesco”.Celli ha ricordato che gli investimenti in cultura producono un ritorno economico pari a circa nove volte la cifra spesa inizialmente. È importante, però, seguire un principio: educare divertendo. E’ per questo le iniziative di maggiore successo fanno largo uso di tecnologie innovative, come la realtà aumentata. Quello della tecnologia è sicuramente un altro elemento di contatto con [email protected]: la semplicità dei servizi di pagamento nasce proprio dalla capacità di applicare il potenziale delle nuove tecnologie alle necessità della persona. Anche, se non soprattutto, quando viaggia. Per turismo, affari o per qualunque altro motivo.